DOTT.SSA MARIA MACRI’ – NEUROPSICHIATRA INFANTILE
INFO
Sono una Neuropsichiatra Infantile e una Psicoterapeuta Dinamica.
Mi sono laureata nel 2001 a Roma “Sapienza” e specializzata a Messina nel 2008. Successivamente ho intrapreso un nuovo percorso di specializzazione presso la scuola di Psicoterapia Dinamica S.F.P.I.D., riconosciuta dal Miur (2012).
Mi occupo da sempre di Riabilitazione in modo trasversale, cioè sia in età infantile, sia in adolescenza, sia in età adulta, e lo faccio coinvolgendo sempre il nucleo familiare dell’utente. Sono anche psicodiagnosta, e quindi utilizzo talvolta i test per delineare meglio il profilo della persona che si rivolge a me.
Dopo anni di collaborazione sia come medico specialista e sia come direttore sanitario di alcuni centri di riabilitazione di Roma e provincia, attualmente svolgo il ruolo di Direttore Medico del Centro Regionale per ciechi e ipovedenti S.Alessio Margherita di Savoia di Roma.
Ho dato la mia disponibilità a collaborare con lo studio Momo dopo aver conosciuto le persone che lo hanno creato e che lo stanno portando avanti negli anni. Mi sono trovata in sintonia con il loro approccio alla persona e con il loro modello di presa in carico.
Per lo Studio Maria Macrì si occupa di:
Visita Neuropsichiatrica Infantile
Il Neuropsichiatra Infantile accoglie la famiglia e nella prima visita valuta ed inquadra le difficoltà del bambino e le richieste dei genitori.
La prima visita dura circa 60 minuti ed avviene in presenza del bambino e dei genitori. Vengono raccolti i dati anagrafici e la storia del bambino, rispetto alle tappe dello sviluppo motorio, linguistico, cognitivo, relazionale e rispetto al percorso scolastico. Vengono valutate le patologie pregresse e gli eventuali accertamenti eseguiti in precedenza. Nel corso della prima visita vengono osservate le modalità di interazione, di gioco spontaneo e la risposta del bambino alle attività proposte.
Al termine della visita viene condiviso con i genitori l’esito della consultazione ed il successivo percorso di approfondimento diagnostico e/o una valutazione con lo specialista individuato nell’ équipe multidisciplinare.
Nelle visite di controllo si valuta l’evoluzione complessiva e si verifica l’esito degli eventuali interventi proposti.