Dal regolamento del consiglio dei ministri art. 17 comma 3 (legge del 23/8/1988) “Il logopedista è l’operatore che …svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. L’attività del logopedista è volta all’ educazione e rieducazione di tutte le patologie … della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e di tutti gli handicap comunicativi…”
Concretamente il logopedista interviene attuando diversi tipi di terapia:
- TERAPIA DEL LINGUAGGIO (ritardo di linguaggio espressivo e/o ricettivo, disturbo di linguaggio specifico o misto) si riferisce ad un percorso per i bambini nei primi 3 anni di vita con un linguaggio poco comprensibile agli estranei oppure poco fluente nella formulazione di frasi e nel racconto di piccole storie.
- TERAPIA DELL’ APPRENDIMENTO ( disturbo specifico o aspecifico dell’apprendimento) si riferisce ad un percorso per i bambini dalla III elementare con difficoltà nella lettura e/o scrittura (ortografia; tratto grafico) e/o calcolo, registrabili dai test di valutazione standardizzati.
- TERAPIA VISIVA si riferisce ad un percorso specifico di una delle cause di D.S.A. che va ad intervenire sulla funzionalità del muscolo visivo e non è necessariamente associato a difficoltà di vista (acuità visiva).
- TERAPIA MIOFUNZIONALE si riferisce ad un percorso per bambini e per adulti con danni alle corde vocali (noduli, edemi, polipi, esiti cicatriziali, paralisi cordale) o alla tiroide; oppure con reflusso gastro-esofageo; oppure con problemi di articolazione legati al mantenimeto di una deglutizione di tipo infantile (deglutizione atipica); oppure con una riduzione del tono muscolare della bocca, delle guance, delle labbra e della lingua.